Il vaccino per il Covid ha salvato tantissime vite, eppure alcuni individui hanno avuto effetti avversi. Lo studio sui rischi per le persone.
Il Covid ha spaventato il mondo intero per circa tre anni ma per fortuna le novità mediche e i vaccini hanno impedito il peggio. Eppure, al netto di tante vite salvate, proprio sulla vaccinazione contro il Coronavirus, un recente studio ha messo in evidenza quelli che sarebbero stati, e sono ancora, dei rischi per le persone.
Covid e vaccino: lo studio sui rischi
Durante la pandemia di Covid-19 si è tanto discusso sui possibili effetti collaterali e le reazioni avverse innescati dal vaccino. Un tema che aveva portato a dibattiti e polemiche con alcune posizioni discutibili da parte di quelli denominati novax.
A provare a fare chiarezza sui possibili reali rischi per la salute delle persone derivanti dalla vaccinazione ci ha pensato uno studio, il più grande realizzato finora, da parte del Global Vaccine Data Network e pubblicato sulla rivista Vaccine.
La ricerca si è concentrata su 13 condizioni mediche che il gruppo ha considerato “eventi avversi di particolare interesse” come trombosi, pericardite, miocardite e altre condizioni, riscontrati tra 99 milioni di individui vaccinati in otto Paesi.
Tramite l’uso di dati aggregati, lo studio ha identificato le patologie che si sono verificate più volte.
La valutazione dei vaccini dopo lo studio
Le 13 condizioni mediche prima citate sono state messe in relazione anche al tipo di vaccino impiegato.
Tra i dati maggiormente di rilievo, per esempio, spicca quanto accaduto nei soggetti che avevano ricevuto un vaccino a vettore virale. In essi sono stati registrati 190 casi di sindrome di Guillain-Barré, rispetto ai 66 previsti in assenza della vaccinazione
Non solo. Pericardite e miocardite hanno avuto un incremento con entrambe le tipologie di vaccinazione.
Ad ogni modo, i vaccini anti Covid sono stati valutati come sicuri ed efficaci da approfonditi trial clinici e per questo i principali enti regolatori sanitari.